La ricerca costituisce la prosecuzione di due precedenti indagini informalmente avviate tramite una call e l’adesione spontanea di ricercatori, dottori di ricerca e cultori di diritto costituzionale, pubblico ed amministrativo provenienti da varie Università italiane.
Rispettivamente dedicate ai poteri di ordinanza sindacale a tutela della sicurezza urbana (2008-2009) ed al livello di protezione dei diritti costituzionali da parte del giudice amministrativo (2010-2011), entrambe le ricerche sono state caratterizzate da un approccio interdisciplinare, senza specifici vincoli metodologici.
La ricerca persegue, innanzitutto, l’obiettivo generale di verificare i rapporti fra il potere decisionale “pubblico” (discrezionalità del legislatore, dell’amministrazione, del giudice) e regole tecniche (standards internazionali, regole scientifiche, ecc.), soppesandone i reciproci condizionamenti. L’intento è quello di indagare come la progressiva emersione di regole tecniche di fonte sovranazionale e/o privata abbia inciso sull’assetto tradizionale dell’ordinamento.
Essa, inoltre, mira a valutare, più in dettaglio, come i rapporti fra potere e tecnica incidano sulla protezione dei diritti sociali tutelati dalla Costituzione e da eventuali fonti sovranazionali.
Si precisa che l’intera iniziativa nasce su base volontaria e che l’attività di ricerca non è attualmente finanziata da dipartimenti, fondazioni, enti ricerca o altri soggetti comunque denominati.
Si chiede di aderire alla presente call entro e non oltre il 30 settembre 2012, inviando una mail a poteretecnicadiritti2012@gmail.com.
All’atto di adesione, si chiede di indicare il titolo della ricerca individuale, nonché una ipotesi degli obiettivi della particolare ricerca che si intende svolgere ovvero la disponibilità a svolgere determinati temi, anche plurimi.
Il partecipante dovrà analizzare, anche sulla base delle indicazioni dei coordinatori, gli aspetti normativi, dottrinali e giurisprudenziali e la prassi ed è libero di impostare la propria ricerca salve le esigenze di coordinamento con gli altri ricercatori, allo scopo di evitare sovrapposizioni e duplicazioni dei temi d’indagine.
Gli studi saranno discussi in incontri preliminari e poi in un convegno finale, che si terrà presso l’Università di Firenze alla fine della primavera del 2013.
I singoli contributi saranno raccolti e pubblicati, previo referaggio, su un volume collettaneo.
Ciascun contributo scritto non potrà superare, indicativamente, le 30 pp. (formato times 12, interlinea singola, margini di 3 cm). La consegna dei contributi è fissata per il 31 marzo 2013.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla presentazione del progetto di ricerca.
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